Perchè mangiare in piena coscienza
In questa nostra società contemporanea, é divenuto usuale trovarsi di fronte ad una televisione, uno schermo, un telefono e necessariemente fare qualcos’altro: di solito si tratta quantomeno di sgranocchiare qualcosa, altre volte, più pericolosamente, di guidare un auto.
Quello che la maggior parte delle persone ignorano è che non mangiamo solamente per un bisogno energetico (teoria energetica) ma mangiamo anche per un bisogno edonistico. In altre parole, il contatto del cibo con il nostro palato e la nostra lingua scatena una reazione di piacere. La sublimazione di questo concetto è espressa da Proust nella sua opera «La recherche du temps perdu» quando dice: «Ce goût celui du petit morceau de madeleine que le dimanche matin à Combray (parce que ce jour-là je ne sortais pas avant l’heure de la messe), quand j’allais lui dire bonjour dans sa chambre, ma tante Léonie m’offrait après l’avoir trempé dans son infusion de thé ou de tilleul. La vue de la petite madeleine ne m’avait rien rappelé avant que je n’y eusse goûté».
I bambini neonati posseggono le loro derivazioni sensoriali ipersviluppate nella bocca, potremmo definirlo un cervello primordiale; questa parte del nostro corpo é dunque l’organo deputato non solo a distinguere qualità, temperatura e composizione del nostro cibo ma anche e soprattutto una sentinella del piacere.
Il filosofo francese Michel Focault, nella sua opera Histoires des sexualites, sostiene che la specie umana per continuare a riprodursi, deve vedere soddisfatti tre tipi di piacere: il piacere del bere, il piacere del sesso ed il piacere del cibo.
É quindi fondamentale che questo messaggio di piacere venga percepito ed elaborato.
Ma come rimanere risvegliati da un punto di vista propriocettivo se ci occupiamo con altre dieci attività?
La chiave del problema credo sia riportare l’attenzione su noi stessi, sui nostri bisogni, sulle nostre emozioni ed allontanarci da questa anestesia mentale che la società moderna ci sta somministrando. Spegniamo dunque i televisori, allontaniamo le fonti di stress e mettiamo i telefoni in modalità aereo: quando fate l’amore, riuscite a guardare una serie TV o a postare un’immagine sui social?
Beh mangiare è la stessa cosa che fare l’amore, nutriamo il nostro corpo di energia e di piacere.
Con gratitudine