Viola Zulian

Mindful eating in 5 punti

Come detto nel mio precedente post, MIND-EATNESS: mangiare con attenzione, un bisogno fondamentale del corpo umano è trarre piacere nel momento del pasto per poter soddisfare i nostri bisogni primordiali. Ma come farlo ai giorni d’oggi quando siamo bombardati da mille stimoli che ci portano in ogni direzione tranne in quella della presa di coscienza interiore?
Ho cercato di riassumere qui, in alcuni punti, i passi fondamentali per allennarsi a mangiare in modo consapevole. Non vi giudicate se non riuscite da subito a metterli in pratica costantemente, il corpo umano richiede 66 giorni per cambiare un’abitudine, figuriamoci poi quanto tempo ci metterà per cambiare una pessima abitudine !

1. JUST BREATH (RESPIRARE SOLAMENTE)

La prima cosa da fare è iniziare il pasto riportando l’attenzione su di noi. Ricordati che nutrendoti costruisci te stesso. Appoggia le mani sul ventre, chiudi gli occhi e fai due respiri profondi. Mentre inspiri, gonfia il ventre e senti che si muove al di sotto delle mani. Espira l’aria e se vuoi, esprimi gratitudine.

2. FORCHETTA E COLTELLO

Non è una questione solo di Galateo, ma ti invito a mangiare con le due posate per reimparare a fare dei bocconi che potrai assaporare in maniera consona una volta in bocca. Appoggiale sul piatto tra un boccone e l’altro.

3. GOLA PROFONDA

Talvolta i morsi della fame o la golosità stessa, ci inducono a mangiare rapidamente come se la rapidità inducesse un’altrettanta soddisfazione del bisogno. Troppo spesso deglutiamo il cibo facendogli fare solo un breve passaggio in bocca, dimenticandoci che in bocca avviene la prima digestione enzimatica dell’alimento. Impediamoci di deglutire immediatamente.

4. OH PLEASURE!

Come già detto nel post MIND-EATNESS: mangiare con attenzione, la bocca è un organo del piacere: infatti la lingua è dotata di recettori del gusto e del piacere. Ma questi recettori non sono degli indovini e debbono rimanere a contatto col cibo un tempo sufficiente per trasmettere il messaggio. Lasciamo quindi il boccone in bocca ed impariamo a masticare, minimo 10 volte, meglio 20 soprattutto se abbiamo fatto un intervento bariatrico.
A me piace evocare l’immagine del sommelier che tiene il vino in bocca per un bel po di tempo facendogli fare alcuni passaggi per poter descrivere le proprietà organolettiche della bevanda di Bacco.

5. ANTI-SOCIALISTA

È vero, ai giorni d’oggi sembra di essere un alieno se mangi solo e solamente senza guardare il telefono consultando l’ultimo post. Ma purtroppo la differenza la fa la presa di coscienza: quindi spegniamo tutti i dispositivi elettronici. Compiendo i primi passi verso questo modo di mangiare più presente, io invito a non mangiare in compagnia.
Soprattutto nel nostro paese, dove l’aspetto conviviale del cibo è primordiale, credo sia di capitale importanza, riabituarsi prima di tutto, a mangiare e poi a conversare.

Con gratitudine

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Viola Zulian e sono un medico specializzato in chirurgia. Da molti anni mi occupo di obesità ed ho preso recentemente la specializzazione in medicina del lifestyle.

Mi piace pensare che grazie alla divulgazione e all’informazione si possa aiutare in grande scala.

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